In-house Production

HILDE

Living without Love (you cannot)

Performed by Cristina Ferrajoli | By Salvatore Cabras

TEATRO MENOTTI

3 April| 8pm
4 April| 8pm

Performed by Cristina Ferrajoli, “Cantattrice”
Written by Salvatore Cabras
Directed by Marina Bianchi
Dramaturg Maggie Rose
Playing Piano M° Daniele Bettini
Costumes by Susan Marshall

AN ENGLISH THEATRE MILAN PRODUCTION

RUN TIME 75 min

Performance in Italian with English surtitles.

“Hilde, perché senza amore non è vita?”

Very differently from the well- known female archetypes, who solve the absence of love in their lives by resorting to suicide (Ophelia, Hedda Gabler, Emma Bovary …), Hilde chooses to stay with her husband. even if she no longer loves him when he returns in 1946, after fighting in World War Two. In this one-person play, with songs by Marlene Dietrich, this young working-class woman from Pirna, Germany, transfers her affections on her daughter and on her best friend, who works, like her, on an assembly line in a factory, making parachutes: “I’ve always kept myself busy. You know, the daily grind, at work and at home, everything tidy – a place for everything and everything in its place – every day, thinking of nothing”. She softly, but staunchly, underscores that tragedy and dissatisfied lives aren’t the prerogative of the upper and middle classes, but they also belong to ordinary working-class people like her. We shouldn’t forget that the latter represents at least 70% of the world’s population. Moreover, in Hilde we glimpse a special strength, possibly deriving from her working-class roots.
Marlene Dietrich was an important icon in the collective imagination of Europeans and American in the 20th century and a myth which still lives on today. It is the women characters, then, in Dietrich’s songs, that unwittingly animate the happenings in Hilde’s everyday life and provide the vital sap for her resilience. What’s more, Hilde seems to warn us that Love is among the innocent victims of war.
Pianist Daniele Bettini accompanies actress-singer (“cantattrice”) Cristina Ferrajoli, who thanks to her outstanding international experience, superbly interweaves Hilda’s story with Dietrich’s songs, performing in Italian and singing in German (surtitles in English). She thereby offers us a truly stunning variety.
 
 
ASSOCIAZIONE PARCO SEGANTINI and Lexcellentia Studio Legale collaborated on promotion

THE CREATIVE TEAM: BIONOTES

CRISTINA FERRAJOLI, Actor

Attrice e cantante. Nata in Svizzera nel1966 e vissuta a Milano. Dopo la laurea in Lingue e letterature Straniere moderne presso l’Universitá Statale, si diploma Attrice all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano, allora diretta da Giorgio Strehler. Partecipa a varie tournée in Italia con importanti compagnie teatrali – tra cui Piccolo Teatro, Branciaroli, Lomonaco (regia di Patroni Griffi), Glejeses (regia di Mario Monicelli), sia come attrice che come cantante. Recita alla Scala nella produzione di Candide di Leonard Bernstein, diretta da Robert Carsen. Nel 2008 si trasferisce con la famiglia per 12 anni Buenos Aires, dove fonda con il marito Pierpaolo Olcese il teatro indipendente Galpón de Guevara. In Argentina recita in spagnolo in varie produzioni e di nuovo nell’opera, con Orfeo e Euridice di Gluck. Nel 2019 recita in KAOS di Pirandello e, in occasione dello scambio culturale italoargentino “ITALIA XXI”, in Sagra del Signore della Nave di Vincenzo Pirrotta. Lavora come coach di italiano per cantanti lirici e perfeziona il canto studiando presso il prestigioso conservatorio Manuel de Falla, nella sezione di Musica Antica. Pur mantenendo i contatti con Buenos Aires, ha ripreso l’attività artistica in Italia nel 2020. Parla correntemente spagnolo, francese, inglese e tedesco.

 

SALVATORE CABRAS, Playwright

Abbandonata la carriera nel marketing e nel giornalismo, da oltre quindici anni Salvatore Cabras è scrittore e traduttore. Tra i suoi testi teatrali emerge per complessità la trilogia Inferni Maggiori (Dante, Bonconte, Hilde). Nel 2013 la versione inglese di Europa Migrante ha ricevuto il premio Creative Scotland, con cui è stata finanziata la partecipazione al Fringe Festival di Edimburgo e il
tour in quindici isole scozzesi. Nel 2018 Hilde è andato in scena in inglese a Milano (Salone Umanitaria), da cui la versione filmica di Claudio Papalia. Altri testi teatrali: Alice Subaqua, Quattro Pezzi Veloci. Nel 2016 ha adattato per la scena il racconto di Joyce C. Oates Lovely, Dark, Deep, breve biografia del poeta americano Robert Frost. Tra le sue traduzioni vi sono opere di Alan
Bennett, Edward Bond, Caryl Churchill, Hanif Kureishi. Molte di queste sono andate in scena nei più importanti teatri in tutta Italia. Nel 2021 ha preso parte al progetto Play Your Part dell’Università degli Studi di Milano in qualità di dramaturg. È co-fondatore dell’associazione culturale English Theatre Milan.

 

MARINA BIANCHI, Director 

Nata a Milano, si è diplomata in Regia alla Scuola d’Arte drammatica “Paolo Grassi” della sua città. Dal 1980 al 1992 è Aiuto regista stabile presso il Teatro alla Scala. Collaboratrice alla regia in numerosi Teatri d’opera e Festival italiani e stranieri, mantiene un
rapporto privilegiato con alcuni dei più grandi artisti della scena: le produzioni liriche di Giorgio Strehler sono state più volte da lei riprese nei teatri di tutto il mondo. Collabora continuativamente con registi cinematografici tra cui Liliana Cavani, in un rapporto trentennale, Sofia Coppola, William Friedkin, Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores. Ha collaborato con i più importanti registi lirico-teatrali, Eimuntas Nekrosius, Graham Vick, Luca Ronconi, Hugo de Ana, Gilbert Deflò, Roberto De Simone, Gabriele Lavia. Collabora continuativamente con Dante Ferretti, scenografo premio Oscar, con il quale firma la messa in scena di spettacoli lirici.

In ambito lirico firma le regie di La bohème (con Dante Ferretti, premio Oscar per la scenografia, Hyogo Performing Arts, Japan, luglio 2022), Don Giovanni (Teatro Olimpico Vicenza, settembre 2022), La traviata (Teatro San Carlo di Napoli, versione semi scenica, giugno 2021), Il trovatore (Teatro Carlo Felice di Genova, novembre 2019), Il maestro di cappella (Teatro Filarmonico, Verona, maggio 2019), Un ballo in maschera (Teatro Regio di Parma, gennaio 2019, Palma di Majorca, Tirana, Las Palmas di Tenerife 2022), Salome (Teatro Filarmonico, Verona, maggio 2018), La capinera (Teatro Massimo Bellini di Catania, dicembre 2018), Cavalleria rusticana (Teatro Massimo di Palermo, 2015 e 2018), Dido and Aeneas (Teatro Filarmonico di Verona, 2013 e Maggio Musicale Fiorentino, 2015), Falstaff (Busseto, 2012), Turandot (Maggio Musicale Fiorentino, 2012 poi a Lajatico con Bocelli, 2013), Le nozze di Figaro e Carmen (Teatro Lirico di Cagliari, 2011 e 2012), L’elisir d’amore (Festival di Racconigi e Teatro Regio di Torino, 2009 e 2010), Rigoletto (Castello Svevo, Bari, 2001), La bohème (Teatro di San Carlo, Napoli, 2000), La traviata (Villa Pallavicini, Busseto, 1999), Tosca (Teatro Vittorio Emanule, Messina, 1998), Blue Monday e Cavalleria rusticana (Livorno, 1997), Das Berliner requiem (Piccolo Teatro di Firenze, 1996).

Come regista e drammaturga realizza spettacoli di teatro musicale per giovani e bambini, tra cui Pollicino di Henze (Montepulciano, 2016), Le stanze di Wolfgang Amadè, creazione originale sull’infanzia di Mozart (Rovereto, Festival Mozart e Firenze, 1999), Brundibar di Kràsa (Milano, Firenze, Mestre 1997/98), Let’s make an opera, the Little sweep di Britten (Milano 1995, Firenze 1996 e Pavia, 2001). Ultimo impegno in ordine di tempo come regista di prosa: nel gennaio 2023 ha portato in scena al Teatro dell’Elfo di Milano Love and information di Caryl Churchill. Docente di vari stage di laboratorio scenico, arte scenica e consulente per la formazione, collabora attualmente con l’Accademia del Teatro alla Scala e l’Accademia del Teatro Regio di Parma.

 

DANIELE BETTINI, Pianist

Si avvicina alla musica cantando all’età di sei anni per scoprire in seguito il pianoforte e frequentando il conservatorio G. Verdi di Milano dal primo anno di ginnasio. Ha fatto parte del “Coro delle voci Bianche” esibendosi per il Teatro alla Scala. Oltre alla musica classica i suoi interessi vertono sulla composizione di brani originali. Nel 2011 ha ricevuto un riconoscimento durante il festival “Gadda Prize” università di Edimburgo per una composizione originale in onore dello scrittore. Si è esibito nel 2013 al Museo del’900 e, nel 2016, alla Villa Reale di Monza eseguendo il suo primo progetto Sun Underwater. Nel 2021 firma la prima colonna sonora per il cortometraggio Rai Nelle tue mani. Attualmente frequenta il triennio di pianoforte sotto la guida del M°Soraci. Ha avuto occasione di provare con l’orchestra il concerto in re minore di J.S. Bach e il concerto in re minore k466 di W.A. Mozart. Ha accompagnato formazioni cameristiche eseguendo il Trio di N. Gade. I suoi interessi vertono anche al 900 storico con particolare riferimento all’opera concertistica di B. Bartòk e Prokofiev.

 

MAGGIE ROSE, Dramaturg

Maggie Rose insegna Storia del teatro inglese presso l’Università degli studi di Milano. È scrittrice teatrale e dramaturg e le sue opere sono state rappresentate in Gran Bretagna e Italia. Negli ultimi anni ha scritto alcuni testi teatrali, come A Walk in Shakespeare’s Garden e Ofelia donna delle erbe, tratti da opere shakespeariane e rappresentati in orti botanici e giardini, per la regia di Donatella Massimilla. Ha scritto la sceneggiatura Shakespeare, Arlecchino and Green Passion, con la regia di James Willetts, 2020). Nel settembre 2021 ha pubblicato il thriller Dark Dante. Per l’associazione culturale English Theatre Milan, che ha co-fondato nel 2019, ha co-scritto e diretto Shakespeare’s Conflict Zones. Insieme Sal Cabras, ha adattato e firmato la regia di Box and Cox, presentato al Fringe Festival di Edimburgo 2021.

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